giovedì 8 novembre 2012

Storie metropolitane

Il fatto pubblico: Una segnalazione veloce e poi ci torniamo. Per chi vive in metropolitana, osserva e quanto volte si è detto "sarebbe da registrare, da scattargli una foto, prendere un appunto".
From hear to there, titolo che trovo irresistibile nel gioco di suoni e doppio significato in inglese, condivide storie e suoni catturati soprattutto per strada e nella subway newyorkese.

E Nadia Wilson, la curatrice del sito che strizza l'occhio ai tempi delle audiocassette, si presenta così: If you live in New York, you’ll recognize me as the lady on the subway with big glasses and a microphone. If you see me, come on up and talk into it for a while. And if you don’t, I’d like to hear from you anyway!

Il fatto privato: Chiunque abbia storie di treni può mettersi in contatto con le storie di From hear to there e partecipare alla narrazione che supera lingua, confini, facce. E' divertente. Ora prendo la metropolitana, chissà cosa succede;-)


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