Oggi forse dobbiamo ricrederci e ridare speranza a Bach, oltreché a Bell. Dopo Londra nel 2003, da circa due settimane alla fermata di Lake Street, nel centro di Minneapolis, negli Usa, si sentono note di musica classica. Il progetto, qui come a Londra, mira a ridurre la criminalità. La sperimentazione londinese, del resto, prova che le azioni criminali nelle stazioni metro che diffondevano musica classica erano scese del 33% ed erano diminuiti anche gli attacchi ai dipendenti della Transport for London. Come mai?
Il fatto privato: I fatti parlano chiaro. Le ipotesi sono anche la maggiore tranquillità e sicurezza in se stessi che la musica classica provoca nei passeggeri della metropolitana, che non appaiono vittime ma persone sicure di sé. Stiamo esagerando? Mettiamo alla prova Bach, e Mozart e Chopin e tutti gli altri anche da noi? Iniziamo dalle stazioni metro periferiche, per cortesia? Li possiamo ascoltare di notte e non solo di giorno? ... Magari insieme al personale della metro? Grazie.
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