giovedì 23 febbraio 2012

L'orchestra non c'è, nuovo format per l'opera

Il fatto pubblico: Fino al 26 febbraio è in scena il Vault Festival a Londra e tra le opere in cartellone  La Bohème in versione silent opera. L’orchestra dal vivo non c’è: gli spettatori hanno cuffie wireless per ascoltare il mix di musica preregistrata e cantanti dal vivo, in inglese. A ogni cambio di quadro c’è il trasferimento di 120 persone da una sala all’altra, dato che non c’è separazione tra interpreti e spettatori.
"You arrive at the entrance to another world, and are handed a pair of headphones. You step into the world of opera, and experience the highest peaks of emotional storytelling in a unique, personal sound world".

Il fatto privato: Morirei per partecipare, perché di questo si tratta, a questa sperimentazione della giovanissima regista, 23 anni, Daisy Evans. Due le cose che mi attirano: provare la doppia entrata sonora, quella dalle cuffie e quella dal vivo e privare il fastidio o l'armonia, entrare e uscire, anche fisicamente, da una scena a un'altra... Puccini, dicono, non sarebbe stato contento, io apprezzo le messe in scena ardite.

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