Roma è "mia" perché la conosco tutta eppure mi perdo, perché il perimetro dei quartieri ancora lo conosco e per ciascuno ho più di una storia da raccontare, perché riconosco gli accenti e lo stile e quindi se vieni da nord da sud o da centro, da quale periferia e da quale centro. Adoro ogni parola locale.
Roma è così "mia" che posso darla ai turisti e non ne sono afflitta, anzi resto orgogliosa e sono desiderosa di integrazione con gli stranieri residenti, soffro invece quando i "fuori sede" - termine che mi porto dietro dagli anni universitari - la usano e non la conoscono.
Vorrei che fosse amministrata meglio, ogni giorno. Roma è una città che non può essere egoista.
Nessun commento:
Posta un commento