Per affinità e differenze, fra le buone notizie del Corriere online trovo la storia di Roberto Wirth, che a Roma dirige da 34 anni l'Hotel Hassler a Trinità dei Monti. Il signor Wirth è sordo profondo dalla nascita e trasuda energia. Dice: "Quando due genitori si ritrovano con un figlio nato sordo, qui in Italia, spesso non sanno cosa fare. Si sentono in difficoltà. Li trattano come malati. Io dico: dovete accettarli come sono! Lasciateli muovere, fateli esprimere, e li capirete. Ma quale malattia. E' solo una diversità".
E' l'invito ai genitori anche per i bambini "normali", ammesso che i genitori non vogliano continuare a fare loro la parte dei pargoli abbandonati a se stessi, terrore della spiaggia silente e quindi complice della parata che non sempre riesce. Ahio.
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