sabato 25 giugno 2011

Origami di carta e restauratori alla prova

Il fatto pubblico: Il fatto in sé non fa notizia, semmai notiziola leggera. E sul perché del "leggera" è presto detto, si tratta di carta. Leggera appunto, deperibile, capace di far polvere, rubare spazio anche se con un niente si può disfarsene. Eppure affascinante e addirittura flessibile.
Vedo su Wired.it un video di Matt Shilan al lavoro, mentre crea ciò che ha studiato al computer. Lui è un paper engineer, cioè un ingegnere della carta, e le sue creazioni sono opere d'arte.

Il fatto privato: Una mia amica ha partecipato a un concorso pubblico per un posto in un grande ente che si occupa di conti, numeri, grafici e tabelle. Tifo per lei, affinché abbia superato le prove. Mi auguro che altri restauratori facciano il loro mestiere, trovino chi glielo faccia fare.
Qualcuno fermi, per favore, la necessaria eppure ingiusta tentazione di lasciar andare via i sogni come fossero origami di carta. Quelli li fa Matt Shilan, quelli vanno bene.

Il suono della carta è bellissimo, avete prestato orecchio? Il video che Wired.it ripubblica inizia con pochi secondi di "nero" e il suono soltanto...

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