martedì 28 giugno 2016

"Bisogna che si sentano ognuno l’unico responsabile di tutto"

"Avere il coraggio di dire ai giovani che essi sono tutti sovrani, per cui l’obbedienza non è ormai più una virtù, ma la più subdola delle tentazioni, che non credano di potersene far scudo né davanti agli uomini né davanti a Dio, che bisogna che si sentano ognuno l’unico responsabile di tutto".

(Lettera ai giudici - don Milani)

Càpito per caso sulla pagina Facebook dedicata a don Lorenzo Milani e mi attira la frase che ho copiato e incollato in apertura del post. In particolare mi piace il richiamo a sentirsi "l'unico responsabile di tutto".

In famiglia, a casa, chi butta la spazzatura, chi manda l'email, chi sbaglia e chi paga, cioè tutti, chi riceve il premio e chi lavora a prescindere, chi si rifiuta di eseguire e ci mette anima e corpo.

Questo secondo me è fare la rivoluzione: scardinare i luoghi comuni, il lamento facile e mai tirarsi indietro anche se non direttamente coinvolti in una situazione, bella o brutta. Porterà un sacco di problemi, e il sacco resta.

Mi sembra un buon modo di tornare a scrivere e ascoltare "parole in cuffia".






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