(Lettera ai giudici - don Milani)
Càpito per caso sulla pagina Facebook dedicata a don Lorenzo Milani e mi attira la frase che ho copiato e incollato in apertura del post. In particolare mi piace il richiamo a sentirsi "l'unico responsabile di tutto".
In famiglia, a casa, chi butta la spazzatura, chi manda l'email, chi sbaglia e chi paga, cioè tutti, chi riceve il premio e chi lavora a prescindere, chi si rifiuta di eseguire e ci mette anima e corpo.
Questo secondo me è fare la rivoluzione: scardinare i luoghi comuni, il lamento facile e mai tirarsi indietro anche se non direttamente coinvolti in una situazione, bella o brutta. Porterà un sacco di problemi, e il sacco resta.
Mi sembra un buon modo di tornare a scrivere e ascoltare "parole in cuffia".
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