domenica 3 maggio 2015

Ma poi cos'è un Daredevil rosso?

Per Tess

Giù nello Stretto le onde schiumano
come dicono qui. Il mare è mosso e meno male
che non sono uscito. Sono contento d'aver pescato
tutto il giorno a Morse Creek, trascinando avanti
e indietro un Daredevil rosso. Non ho preso niente.
Neanche un morso. Ma mi sta bene così. E' stato bello!
Avevo con me il temperino di tuo padre e sono stato seguito per un po' da una cagnetta che i padroni chiamavano Dixie.
A volte mi sentivo così felice che dovevo smettere
di pescare. A un certo punto mi sono sdraiato sulla sponda
e ho chiuso gli occhi per ascoltare il rumore che faceva l'acqua
che soffia giù nello Stretto, eppure è diverso.
Per un po' mi sono concesso il lusso di immaginare che ero morto
e mi stava bene anche quello, almeno per un paio
di minuti, finché non me ne sono ben reso conto: Morto.
Mentre me ne stavo lì sdraiato a occhi chiusi,
dopo essermi immaginato come sarebbe stato
se no avessi davvero potuto più rialzarmi, ho pensato a te.
Ho aperto gli occhi e mi sono alzato subito
e son ritornato a esser contento.
E' che te ne sono grato, capisci. E te lo volevo dire.

Nell'ultimo post parlavamo di poesie, eccone qui una. Fu scritta da Raymond Carver, che ce la apre come fosse una cozza nel libro Il mestiere di scrivere, che per tutti gli amanti di pagine scritte e punti, punti e virgola è un riferimento importante.

Quanto poco pudore, questo Carver che passa con disinvoltura dall'amo di pesca all'amo verso Tess, e poi chi è Tess? Non la nomina mai, se non nel titolo. Ci dice che ha un padre che aveva un temperino, semmai. Ci fa ascoltare il rumore del mare appiattito sulla sponda come fosse morto, ci ricorda che le onde "schiumano" e allora le orecchie dei ragazzi di oggi potrebbero rizzarsi come quelle della cagnetta Dixie al suono di una parola conosciuta che loro usano spesso per indicare quando sono arrabbiati, "fuori di sé dall'ira", dice il dizionario Treccani e allora quanto sono bravi a passare a un uso figurato della stessa parola che nasce dal mare.
E poi il gran finale, la necessità di dire quello che si prova. E quella "e" dopo l'ultimo punto si ribella a tutte le regole di grammatica delle elementari e delle prof nelle scuole a seguire e aiuta il sentimento a uscire e diventare pubblico. Applauso.

Ecco, queste sono solo alcune note di quello che accade dentro la poesia, Carver non si ferma: con la stessa disinvoltura  nel libro che la contiene ci dice perché l'ha scritta e prima di tutto cos'è una poesia.

"Ricordatevi che una poesia non è soltanto un atto di espressione personale. Una poesia o un racconto è un atto di comunicazione tra lo scrittore e il lettore. [...] Credo di essere nel giusto quando penso che quella di essere capito sia una premessa fondamentale da cui qualsiasi buon scrittore deve prendere le mosse o, piuttosto, una meta da prefiggersi.

Ma poi cos'è un Daredevil rosso?;-)



Nessun commento:

Posta un commento