domenica 17 maggio 2015

Fabio Fazio e Peppa Pig, come (non) ti porto l'inglese in tv

In quella manciata di secondi in cui l'auricolare dell'attore Michael Caine alla trasmissione domenicale "Che tempo che fa" di Fabio Fazio smette di funzionare, io capisco finalmente perché l'Italia è in crisi. Mi dà conferma il conduttore Fazio che, strizzando l'occhio al luogo comune per cui gli italiani le lingue non le sanno, rivela al pubblico e all'attore inglese che se l'audio dell'interprete non fosse tornato in tempo sarebbe stata una tragedia. Non chiede scusa ma usa la sua ignoranza, vera o presunta, verso la lingua straniera, per farci riconoscere tutti uguali, tutti egualmente mancanti di dimestichezza di altro linguaggio che non sia quello della Littizzetto a seguire e di altra lingua che non sia quella di Gramellini la sera del giorno prima. Che noia, Fazio. Che arroganza, Fabio.

Lasciaci stare sul divano o davanti al piatto in tavola e risolvitelo tu l'eventuale imbarazzo del tuo scarso o nullo inglese davanti alle telecamere e a Caine che ti guarda comunque attonito. Noi ti giudichiamo perché ti paghiamo e pretendiamo, da te e dalla Rai. Che poi è lo stesso servizio pubblico che, rivolto ai bambini, li invita su Rai Yo Yo a imparare l'inglese con Peppa Pig
Perché il maiale sì e Fazio no? Perché i piccoli possono e i grandi non devono? Perché un conduttore non riesce a preparare e condurre un'intervista multilingua sulla rete pubblica? 

L'Italia non è in crisi perché Fazio con gli ospiti stranieri non riesce ad andare oltre all'iniziale domanda How are you? ma perché, implicitamente ed esplicitamente, comunica che su quella domanda si può rimanere, ci si può accontentare, non si è soli anzi così simpatici e popolari.

E' invece un affronto all'impegno e agli sforzi di ogni ragazzo a scuola, di ogni sportivo che cerca il proprio limite per superarlo, di chi non bara, di chi non copia. Di chi ascolta la propria voce pronunciare parole "altre" e non ne ha paura anzi cura. Un po' come accade con le persone, che se rischi di conoscerle finisce pure che rischi che ti piacciano e non le molli più. Chissà se a Fazio la sua voce piace, lui che faceva l'imitatore non dovrebbe temere i suoni e conoscere le persone, no?








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