sabato 19 gennaio 2013

AO, Adriano Olivetti


"Ognuno può suonare
senza timore e senza esitazione
la nostra campana.
Essa ha voce soltanto
per un mondo libero,
materialmente più fascinoso
e spiritualmente più elevato.
Suona soltanto per la parte migliore di noi stessi,
vibra ogni qualvolta
è in gioco il diritto contro la violenza,
il debole contro il potente,
l'intelligenza contro la forza,
il coraggio contro la rassegnazione,
la povertà contro l'egoismo,
la saggezza e la sapienza
contro la fretta e l'improvvisazione,
la verità contro l'errore,
l'amore contro l'indifferenza".
A.O.

A.O. sta per Adriano Olivetti e quindi per la domanda: il fine dell'impresa è unicamente il profitto? e quindi per la risposta lvrea e una fabbrica a misura d'uomo. Ricordiamocene anche se non lavoriamo in fabbrica e dove uomo vuol dire anche donna.

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