venerdì 8 aprile 2016

Cosa succede dopo un Mi piace? La parola alla musica degli Epsilon Indi

Lo scorso 5 aprile al Teatro Petruzzelli di Bari il gruppo musicale Epsilon Indi ha vinto il Premio Ennio Morricone del Bari International Film Festival per le musiche del film Per amor vostro di Giuseppe Gaudino.

La bacheca del mio amico Sergio De Vito, compositore delle musiche, fondatore e anima storica del gruppo, si è riempita di post e di like e di commenti e di faccine e di applausi... Bello, fa piacere. Eppure.

L'eppure sta in quello che accade dopo - non al gruppo e al suo sviluppo artistico, a nuovi ingaggi e altri progetti, quello che non ci riguarda -, a me interessa quello che accade dopo che si lascia un commento in bacheca, quando si chiude Facebook (perché si chiude ancora, prima o poi, vero?) e si fa altro... forse, incuriositi, ascoltare proprio la musica per la quale si è scelta la faccina che sorride o si è fatto l'applauso.

L'amicizia, certo, è importante e anche gli amici di Facebook lo sono. E' importante anche a prescindere da gusti musicali e modi di intrattenersi. Ma dopo l'entusiasmo per un amico che vince, quanti dei "mi piace" acquisteranno il cd e lo risentiranno in macchina benedicendo il traffico?

Un momento della premiazione

Eh no, non c'entra qui l'amicizia - io non ho messo neanche un "mi piace" ai post e alle foto dell'evento, a scanso di equivoci. E non mi hanno offerto niente se non una squisita tortina alle mele per festeggiare il premio e parlarne insieme -, qui c'entra il confronto con la realtà, lo stupore a ogni cambio traccia, Napoli e tutte le sue sonorità in una colonna sonora in cui i brani strumentali e quelli con voce sono delicati, potentissimi, struggenti e impetuosi, onesti. ... Lo so, con la musica sono ferma al pentagramma con poche note... ho suonato la chitarra... non ne ascolto tanta ma di sicuro generi molto diversi tra loro, quindi scusate per la critica così elementare.

Ecco, questo disco, come del resto tutta la produzione degli Epsilon Indi, è difficile da definire, non appartiene a un genere - chiamatelo transgender, per colpire o affondare, fate voi - e proprio per questo lascia traccia. Proprio per questo, ma sono solo le mie parole, vale la pena andare oltre il complimento e scoprire se sono stati bravi davvero o sul palco della premiazione qualcuno s'è sbagliato;-)






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